Visualizzazione post con etichetta Feltrinelli Editore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Feltrinelli Editore. Mostra tutti i post

lunedì 31 gennaio 2022

Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei - di Grant Snider [Mini-Recensione]

 

Dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei

Titolo Originale: I will judge you by your bookshelf
Autore: Grant Snider
Editore : Feltrinelli Editore
Collana: Feltrinelli Comics 
Pagine : 125
Genere : Comico / Fumetti 
Data di Pubblicazione: Novembre 2020
Voto: Piacevole, ma...  ❤❤❤

📕Disponibile su Amazon

Di cosa parla il Libro:

Chi non ha mai sbirciato nella libreria di qualcuno per conoscerlo a fondo? Quanti amori sono nati di fronte a uno scaffale splendidamente assortito e quanti sono sfumati per incompatibilità di letture? Niente parla di noi più di quei dorsi impilati, accatastati, parcheggiati in doppia fila, e nessuno più di un vero bibliofilo lo sa. Ma questo è solo uno dei mille aspetti che animano il meraviglioso mondo dei divoratori di storie. Giocoso e leggero, questo fumetto è pensato per chi venera i libri come oggetti sacri, per chi è uno scrittore o sogna di diventarlo, per chi semplicemente ama leggere. Dall’elenco degli oggetti strampalati con cui tenere il segno della pagina alle riflessioni argute sulla costruzione della trama, Grant Snider esplora la passione per i libri in ogni sua forma, realizzando un vero gioiello che non può mancare nella libreria di un lettore e non potrà sfuggire a chi la sbircerà.



P
arere Personale: 

Ero davvero curiosa di leggere questo libro essendo una lettrice accanita pensavo che mi sarei rispecchiata parecchio in un libro del genere , però ho avuto la sorpresa di ritrovarmi fra le mani un libro-fumetto perché è questo in realtà che è, una carrellata di fumetti dove Snider con allegria e arguzia mette in evidenza alcuni tratti distintivi di noi lettori, ma non solo. perché ce ne è anche per gli scrittori o meglio per gli scribacchini come li chiamo io, ovvero quel genere di "scrittori" convinti che il loro sia il capolavoro del secolo .

Il libro/fumetto si sfoglia e si legge piacevolmente , io ci ho impiegato la domenica pomeriggio , i disegni sono molto belli, ironici e colorati, certo mi aspettavo una parte narrata nel libro ma è tutto ridotto ai solo fumetti , ma questa è stata una mia errata convinzione , perché avevo letto distrattamente una recensione che non lo specificava quindi mi aspettavo qualcosina di diverso.
Il libro costa 20.00 euro in formato cartaceo , qualcosa in meno se lo prendete su Amazon o su i siti online , io l'ho preso in biblioteca e son contenta di averlo fatto perché ho soddisfatto una curiosità su un libro senza pagare nulla visto che non è il mio genere preferito. 
Vi ho messo qui sotto due foto così potete ben vedere il tipo di fumetti con i colori , diciamo che se siete curiose io vi consiglio di prenderlo quando c'è qualche bella offerta oppure come me prendetelo in biblioteca almeno così avrete risparmiato qualcosina e potrete comprarvi qualche bel romance di prossima uscita ! 




sabato 12 ottobre 2019

In My MailBox #46 - Bentornato mal di Gola ed evviva MLOL - CSBNO


Ehilà bella gente come andiamo ? Lo so, lo so, sembro strafatta ma è che stanotte non ho chiuso occhio per via del mal di gola tanto che arrivata alle sei e mezza mi sono alzata , insomma ho iniziato con i fiocchi il periodo autunnale e come ogni anno non mi faccio mai mancare i malanni di stagione.
Guardando la libreria mi sono accorta che era da un po che non vi mostravo i libri che ultimamente ho comprato, in effetti leggendo poco ultimamente i miei acquisti libreschi si sono ridotti in più ho approfittato tanto della biblioteca e del prestito digitale grazie a  MLOL - CSBNO, la piattaforma digitale delle biblioteche italiane che vi permette di scaricare legalmente gli ebook in prestito per 15 giorni. Ogni mese avete la possibilità di scaricare 2 epub , se invece avete la Tessera +Teca allora i prestiti raddoppiano e diventano 4 al mese .
Personalmente sono anni che adopero questo portale e mi trovo benissimo, certo quando scarichi un libro devi tener conto che devi leggerlo in 15 giorni perché passando quel tempo automaticamente non lo si potrà più leggere, ma tanto io non ho di questi problemi mi è capitato raramente di non riuscire a terminare un libro per la data di scadenza.
Comunque ribadisco è un ottimo sistema per risparmiare soldini e poi le biblioteche sono un piccolo paradiso per noi lettori e vi consiglio sempre di farci un giretto.
Ma vediamo un pò che libri ho preso ultimamente ...


- Omicidi per Signorine di Robin Stevens edito da Mondadori , è il primo libro della Serie "Miss detective"  è una serie per ragazzi in effetti ma mi ha incuriosito tanto che l'ho preso in biblioteca.

- Più fiori che opere di bene  di Annalisa Strada edito da HarperCollins , qui a incuriosirmi è stata la descrizione della protagonista, Clotilde Grossi, fioraia con la passione per i gialli, burbera , impicciona e secondo me pure simpatica a modo suo.

- Il figlio del tempo  di Deborah Harkness edito da Piemme, ho uno strano rapporto con questa scrittrice nel senso che mi piacciono le sue storie ma è un po lenta  e prolissa .

- La ragazza delle neve di Pam Jenoff edito da Newton Compton , come sapete mi piacciono le storie ambientate durante la seconda guerra mondiale e questo libro è ambientato durante l'occupazione nazista quindi son curiosissima .

- Le assaggiatrici di Rosella Postorino , Feltrinelli Editore me lo ha consigliato Anna, lettrice accanita come e forse anche più di me 😂😁che mi consiglia sempre bei libri.

💜💛💚💙💜💛💚💙


martedì 16 gennaio 2018

Le Uscite di Gennaio 2018 per Garzanti - Mondadori - Feltrinelli - Rizzoli - Sperling e Kupfer



Ciao a tutti, vediamo un pò cosa troveremo in questi prossimi 15 giorni di Gennaio in Libreria ❤


Titolo:  Il Tatuatore di Auschwitz

Autore: Heather Morris
Editore : Garzanti
Collana: Narratori Moderni
Pagine : 223
Genere : Narrativa
In Libreria:  dal 31 Gennaio 2018



Trama:
Il cielo di un grigio sconosciuto incombe sulla fila di donne. Da quel momento in poi sarà solo una sequenza inanimata di numeri tatuata sul braccio. Ad Auschwitz Lale, ebreo come loro, è l'artefice di quell'orrendo compito. Lavora a testa bassa per non vedere un dolore così simile al suo. Quel giorno però Lale alza lo sguardo un solo istante. Ed è allora che incrocia due occhi che in quel mondo senza colori nascondono un intero arcobaleno. Il suo nome è Gita. Un nome che Lale non può più dimenticare. Perché Gita diventa la sua luce in quel buio infinito. La ragazza racconta poco di sè, come se non essendoci un futuro non avesse senso nemmeno il passato. Eppure sono le emozioni a parlare per loro. Sono i piccoli momenti rubati a quella assurda quotidianità ad avvicinarli. Ma dove sono rinchiusi non c'è posto per l'amore. Dove si combatte per un pezzo di pane e per salvare la propria vita, l'amore è un sogno ormai dimenticato. Non per Lale e Gita che sono pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno. E quando il destino vuole separarli nella gola rimangono strozzate quelle parole che hanno solo potuto sussurrare. Parole di un domani insieme che a loro sembra precluso. Dovranno lottare per poterle dire di nuovo. Dovranno crederci davvero per urlarle finalmente in un abbraccio. Senza più morte e dolore intorno. Solo due giovani e la loro voglia di stare insieme. Solo due giovani più forti della malvagità del mondo.


 Titolo: Due cuori a Parigi

Autore: Caroline Vermalle
Editore: Feltrinelli
Collana: Universale Economica
Pagine : 234
Genere : Narrativa
In Libreria dal 31 Gennaio 2018




Trama:
"Avremo sempre Parigi," dice Humphrey Bogart a Ingrid Bergman in Casablanca. È il fascino della capitale francese, con il suo eterno romanticismo. Ma essere all'altezza del mito non è facile. È ciò che imparano, loro malgrado, Guillaume - guida turistica professionista e aspirante scrittore - e gli altri impiegati dell'agenzia di viaggi i love paris, sull'orlo del fallimento. Il motivo? La sindrome di Parigi, una sorta di depressione che colpisce i turisti stranieri quando si accorgono che la città che avevano tanto idealizzato non corrisponde alle loro aspettative. Parigi può essere un posto che fa paura e a volte i parigini sono davvero scostanti, nessuno lo sa meglio di Guillaume, che nella Ville Lumière ha visto i propri sogni spegnersi uno dopo l'altro. A salvarlo, solo un gruppo ristretto di amici, tra cui la ribelle ed eccentrica Edie. Quando la ragazza annuncia di volersi trasferire a New York, a Guillaume crolla il mondo addosso. Edie decide di tentare un'estrema mossa per salvare i love paris prima della partenza: convincere una celebre blogger giapponese che Parigi ha davvero un cuore magico e pulsante, mettendo in scena per lei una vera e propria Vie en rose. E per romanzare la realtà, quale complice migliore di Guillaume? Mentre l'impavido manipolo di amici trasforma la città in un teatro a cielo aperto, Guillaume scoprirà che, così come un vecchio amico può ancora sorprenderci, anche Parigi ha sempre qualche asso nella manica.


 Titolo: Il giorno in cui ho imparato a volermi bene

Autore: Serge Marquis
Editore: Sperling e Kupfer
Collana: Parole
Pagine : 266
Genere : Narrativa
In Libreria dal 16 Gennaio 2018



Trama:
Maryse, illustre neuropediatra, è una donna bella e intelligente, ma terribilmente narcisista e ossessionata dal bisogno di essere sempre la più brava, la più ammirata - la numero uno. È anche madre di Charlot, un bambino singolare, che sa meravigliarla ed esasperarla al tempo stesso. Come una sorta di Piccolo Principe, fin dalla più tenera età Charlot la disarma con domande sulle verità più essenziali e meno afferrabili: la felicità, il senso della vita e dell'amore. Grazie a Charlot e ai suoi quesiti filosofici che la mettono in difficoltà, Maryse inizia pian piano a spogliarsi delle sue certezze inossidabili. Grazie a Charlot e alle sue lacrime, Maryse capisce che certe ferite inflitte dalla vita non hanno un motivo né una spiegazione, e riscopre il valore dell'umanità nel ruolo di medico. Con il suo candore acuto e il suo coraggio ostinato anche di fronte alle prove più dure, un ragazzino come Charlot sarà in grado di dimostrare agli adulti che l'essenziale nella vita sta nell'assaporare ogni istante del presente, nel riscoprire quella tenerezza che ci permette di entrare in connessione con gli altri, nello spogliarsi del proprio ego e di tutte le maschere che ci impone. Solo così è possibile imparare a volersi bene e lasciarsi andare alla vera gioia, quella che si raggiunge solo con l'intelligenza del cuore. Perché «diventare intelligenti è aver trovato il significato reale della parola amare».


 Titolo: Finché c'è musica

Autore: Sarah Barukh
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Pagine : 317
Genere : Narrativa
In Libreria dal 23 Gennaio 2018



Trama:
1946. La guerra è finita da qualche mese quando la piccola Alice incontra per la prima volta sua madre. Ha trascorso otto anni senza sapere chi fossero i suoi veri genitori, vivendo nascosta in una fattoria della campagna francese insieme a Jeanne, la balia incaricata di prendersi cura di lei fino al loro ritorno. Ora deve lasciare un mondo pieno di affetti per seguire una donna di cui non sa niente e che non è forte ed elegante come se l'era immaginata, ma silenziosa, dura, chiusa in se stessa, e con uno strano tatuaggio sul braccio. Parigi è caotica, rumorosa, Alice si sente subito spaesata. Ma è l'incapacità di rapportarsi con la madre che la fa soffrire di più: è evidente che durante la guerra Diane ha subito dei traumi («tua madre ha fatto grandi cose» le aveva raccontato un giorno Jeanne) e ora è in preda a continui incubi notturni. Ma proprio quando madre e figlia cominciano a stabilire una connessione, Diane si ammala di tubercolosi e la vita di Alice viene di nuovo stravolta: la madre viene ricoverata e l'assistente sociale le dice di aver rintracciato suo padre... È l'inizio di un importante viaggio che da Parigi la porterà a New York: grazie all'incontro con lo zio Vadim, cieco e scorbutico, ex reporter di guerra che ha girato l'Europa, Alice scoprirà che il suo passato nasconde un segreto imprevisto e si lascerà per sempre l'infanzia alle spalle.


Titolo: Due ore di te

Autore: Sharon Pivetta
Editore: Rizzoli
Pagine: 308
Genere : Narrativa Contemporanea / YA
In Libreria dal 30 Gennaio 2018



Trama:
Alice ha diciannove anni, i capelli rossi, la faccia tosta di chi difende a spada tratta le proprie idee e tanta voglia di essere indipendente. Passa le sue giornate tra musica e serie tvin compagnia degli amici di sempre, Chiara e Diego. Ma all’improvviso cambia tutto: due nuovi lavori e una nuova casa in cui abitare, per la prima volta senza la sua famiglia. Sembra proprio che non le manchi niente. E se ci fosse anche un nuovo amore? Alice ha un piano preciso: concederà il cuore solo a chi lo merita davvero, ma nessuno dei suoi corteggiatori è quello giusto per lei. A cambiare le carte in tavola compare dal nulla il misterioso Ahote, ventenne dagli occhi di ghiaccio e la risposta sempre pronta. Il suo segno distintivo è un lungo orecchino aforma di piuma. C’è un unico particolare: è un cantante di fama nazionale, circondato da migliaia di fan impazzite. Il giovane farà vacillare le sue certezze, dimostrandole che a volte è inevitabile abbassare le difese e lasciarsi andare. Per la prima volta Alice è confusa. La situazione si complica quando arrivano Fabrizio, datore di lavoro convinto che ogni cosasi possa ottenere con i soldi, e Lorenzo, collega dalla chiomaribelle disposto a tutto pur di uscire con lei. Alice scoprirà che la vita non può essere pianificata perché spesso, quando menote l’aspetti, sono le note di una canzone a guidare il tuo cuoree le parole di una strofa a sussurrarti di rischiare.





Per quanto mi riguarda mi sembrano libri interessanti ,
 che ne pensate ? 😉💝

mercoledì 13 gennaio 2016

A Caccia di Libri # 40

Buongiorno a tutti miei cari, oggi voglio parlarvi dei libri che hanno riscosso una curiosità particolare in me e che vorrei leggere .
Non sono tutti libri nuovi usciti da poco qualcuno è anche vecchiotto e come sempre i vostri pareri e le vostre opinioni sono sempre utilissime .
Bando alle ciance e vediamo cosa ha stuzzicato la mia fantasia .



Titolo: "HyperVersum Next"

Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti
Collana: Waves
Pagine : 480
Genere: Fantasy / Time Travel
In Libreria dal 13 Gennaio 2016

Trama:
Phoenix, Arizona, futuro prossimo. Alexandra Freeland, furiosa perché l'ennesimo brutto voto in fisica la costringe sui libri, rinunciando al primo agognato appuntamento con Brad, si aggira come un animale in gabbia nella biblioteca del padre Daniel, fino a che un antico volume miniato non attrae la sua attenzione. Non l'ha mai visto, come fosse un segreto attentamente custodito. All'interno, un enigmatico biglietto firmato da Ian, il migliore amico e fratellastro di Daniel, e una password. Alex accende il vecchio computer del padre, che non gli ha mai visto usare, e scopre un'antiquata versione di un videogioco di culto: Hyperversum, celebre per la veridicità con cui sa ricreare l'ambientazione medievale. La tentazione è forte. Alex si crea un avatar e avvia la sessione di gioco. Saint Germain, Francia nordoccidentale, XIII secolo: Alex si aggira nel cuore di un animato villaggio, ammirando stupita la ricostruzione in dettaglio di botteghe, vicoli e personaggi, ma presto lo stupore lascia spazio a sentimenti molto più forti. Hyperversum non è solo un gioco ma una realtà virtuale parallela e Alex non sa come tornare nel proprio mondo. Testimone involontaria di un delitto, scoprirà di essere lei stessa in pericolo di vita, giovane donna che deve imparare a muoversi in mezzo a intrighi e scontri all'arma bianca, ma anche a gestire il proprio rapporto con Marc, figlio inquieto e affascinante del Falco del Re.

Ho già iniziato a leggerlo e mi intriga parecchio ;)



Titolo: "Il buio oltre la siepe" 

Autore: Harper Lee
Editore: Feltrinelli
Collana : Universale Economica
Pagine :
Anno di questa pubblicazione : 2013
Genere : Narrativa Straniera

Trama:
In una cittadina del "profondo" Sud degli Stati Uniti l'onesto avvocato Atticus Finch è incaricato della difesa d'ufficio di un "negro" accusato di violenza carnale; riuscirà a dimostrarne l'innocenza, ma l'uomo sarà ugualmente condannato a morte. La vicenda, che è solo l'episodio centrale del romanzo, è raccontata dalla piccola Scout, la figlia di Atticus, un Huckleberry in gonnella, che scandalizza le signore con un linguaggio non proprio ortodosso, testimone e protagonista di fatti che nella loro atrocità e violenza non riescono mai a essere più grandi di lei. Nel suo raccontare lieve e veloce, ironico e pietoso, rivive il mondo dell'infanzia che è un po' di tutti noi, con i suoi miti, le sue emozioni, le sue scoperte.

E' da anni che giro attorno a questo libro ma non ho ancora avuto il coraggio di prenderlo...qualcuno di voi mi aiuta incoraggiandomi ? ;) 



Titolo:   "Il patto"

Autore: Jodi Picoult 
Editore: Harper Collins Italia
Collana: Hm 
Pagine:
Genere : Narrativa Contemporanea / Gialli 
In Libreria dal 19 Gennaio 2016

Trama:
Fino a quella telefonata alle tre del mattino di una giornata di novembre, i Gold e i loro vicini di casa, gli Harte, sono sempre stati inseparabili. Per ben diciotto anni. Non è stata una sorpresa per nessuno, dunque, quando i loro figli adolescenti, Chris ed Emily, da semplici amici sono diventati qualcosa di più. Ma adesso la diciassettenne Emily è morta - uccisa da un colpo di pistola alla testa sparatole da Chris, in un apparente patto suicida lasciando le due famiglie devastate e alla disperata ricerca di risposte su un gesto inimmaginabile, di due figli che forse non conoscevano bene come credevano. È rimasta una sola pallottola nella pistola che Chris ha preso dall'armadio del padre, una pallottola che secondo la sua versione era destinata a se stesso. Cos'è successo veramente? Un detective della polizia del luogo nutre più di un dubbio sul patto suicida descritto dal ragazzo e inizia un'indagine.


 Titolo: "La pianista di Vienna"

Autore: Mona Golabek e Lee Cohen
Editore: Sperling e Kupfer
Collana:  Pandora
Pagine : 312
Genere: Narrativa
In libreria dal 19 Gennaio 2016


Trama:
Non smettere mai di suonare, così sarò sempre con te." È questa la promessa che la madre strappa a Lisa il giorno in cui si dicono addio alla stazione di Vienna. Lisa Jura ha 14 anni e ha sempre sognato di diventare una pianista. Ma ora, nel 1938, Lisa non può più suonare, perché è ebrea. Quel giorno, sale su un treno che la porterà in Inghilterra, grazie a una missione umanitaria chiamata Kindertransport. I genitori hanno potuto acquistare il biglietto solo per una delle tre figlie: una scelta che vuol dire distacco, ma anche salvezza. Da quel momento, Lisa si aggrapperà alla musica: mentre le bombe dilaniano Londra, mentre la mancanza di notizie dalla famiglia le spezza il cuore, mentre il futuro è un orizzonte buio da cui arrivano solo le note di un pianoforte.


 Titolo: "Nei tuoi occhi"

Autore: Nicholas Sparks
Editore: Sperling e Kupfer
Collana: Pandora
Pagine : 512
Genere: Romance Contemporaneo /Narrativa
In Libreria dal 12 Gennaio 2016

Trama:
Per ripagare i sacrifici dei genitori, Maria ha lavorato giorno e notte fino a diventare quello che è: il ritratto del successo. Lei è bella, di quella bellezza scura e appassionata che hanno le donne latine, eppure non ha una relazione, tutta presa prima dalla laurea e poi dal posto nello studio legale più importante della zona. Qualcosa, però, mette in pericolo la sua carriera e Maria sente il bisogno di rientrare a Wilmington e cercare la protezione della sua famiglia. Colin sta facendo del suo meglio per ridare un significato alla propria esistenza. Non ha ancora trent'anni, ma la violenza lo ha già segnato profondamente e lui non vuole più correre il rischio di finire in prigione. Le sue giornate sono scandite dallo studio, dalla palestra, e dal lavoro nel bar di Wilmington, la città dove vive ora grazie a una coppia di amici che gli fa da famiglia, proteggendolo da se stesso. È affascinante e lo sa, ma in questo momento una relazione è l'ultimo dei suoi pensieri. Come sempre il destino mescola le carte, e lo fa in una notte di pioggia torrenziale, quando Maria rimane con una gomma a terra e Colin non può fare a meno di fermarsi ad aiutarla. È l'inizio di qualcosa, forse, una promessa di futuro. Che rischia di essere distrutto dai demoni del loro passato. E che soltanto chiamando quella promessa amore può diventare la loro realtà. La storia di Colin e Maria.



Per oggi mi fermo qui, sono questi i libri che per adesso hanno stuzzicato la mia fantasia, fra questi   qualcuno è di vostri gradimento ?
Fatemi sapere, un abbraccio e alla prossima ;)


giovedì 13 agosto 2015

(S)Consigli di Daisy # 11


Buongiorno miei cari, la nostra Daisy prima di partire per le ferie ha voluto regalarci una nuova puntata della Rubrica dei suoi (S)Consigli , siete curiosi quanto  me di scoprire cosa avrà letto ?
Scopriamolo insieme ;) 



Titolo : "Con te fino alla fine del mondo"

Autore : Nicolas Barreau
Editore : Feltrinelli
Collana :  I Narratori
Pagine : 192
Anno di pubblicazione : 2012
Genere : Narrativa Contemporaneo 









Trama:
Jean-Luc Champollion è quello che i francesi chiamano un "homme à femmes". L'affascinante proprietario di una galleria di successo ama l'arte e la vita, è molto sensibile al fascino delle donne, che lo ricambiano volentieri, e vive in uno dei quartieri più alla moda di Parigi, in perfetta armonia con il suo fedele dalmata Cézanne. Tutto procede come meglio non potrebbe finché, una mattina, Jean-Luc scorge tra le bollette una busta azzurra, e la sua vita cambia per sempre. La missiva è una lettera d'amore o, meglio, una delie più appassionate dichiarazioni d'amore che il gallerista abbia mai sentito, ma non è firmata: la sua misteriosa autrice ha deciso di nascondersi sotto mentite spoglie e lo invita a scoprire chi è. Inizialmente Jean-Luc è perplesso, eppure decide di stare al gioco. L'anonima mittente gli ha fornito un indirizzo email e lo sfida a risponderle. Ma l'impresa non è affatto semplice. Ben presto, Jean-Luc ha un solo obiettivo: scoprire l'identità della capricciosa sconosciuta che sembra essere fin troppo al corrente delle sue abitudini e che si diverte incessantemente a stuzzicarlo. Stregato dalle sue parole, Jean-Luc segue gli indizi disseminati ad arte nelle lettere, sempre più incapace di resistere alla più dolce delle trappole. L'oggetto della sua passione esiste per ora solo sulla carta e nella sua immaginazione, ma ormai lui sente di conoscere questa donna meglio dei ritratti esposti nella sua galleria, anche se non ha mai visto il suo volto. O forse sì?



Spesso si guarda una cosa cento, mille volte prima di vederla davvero. 

 "Spesso si guarda una cosa cento, mille volte prima di vederla davvero."
Questa è la dedica che accompagna la storia di questo libro e nella sua grande semplicità ne racconta la trama.
Una lettera d’amore misteriosa “sconvolge”  la vita di Jean-Luc  che dal momento in cui inizia a leggere le parole scritte su quei fogli azzurri non riesce a smettere di pensare a chi possa essere Principessa, questa è la firma di chi gli scrive.  Proprietario di una galleria d’arte a Parigi Jean-Luc è un bell’uomo che non si fa mancare la compagnia femminile senza mai fermarsi tanto a lungo con qualcuna da stabilire relazioni serie. E così quando  riceve questa lettera si scopre così intrigato e curioso che farà di tutto per scoprire chi sia la misteriosa mittente. Protagoniste del passato e del presente  vengono sezionate dalla sua mente alla ricerca di indizi che lo portino a scoprire chi si celi dietro a Principessa. Una storia leggera e molto simpatica accompagnata da scene divertenti e a volte rocambolesche che vediamo attraverso gli occhi di Jean-Luc (o Jean-Duc come lo chiamano gli amici) visto che lui stesso è la voce del racconto.
In compagnia  di Jean-Luc ,del cane Cezanne e di altri personaggi molto simpatici la storia scorre leggera e veloce visto che si tratta di 181 pagine scritte larghe. Si arriva così a scoprire alla fine che il nostro protagonista Principessa, pur conoscendola, non l’aveva davvero mai “vista”.…

Forse vi chiederete perché ho classificato questo libro in un  possibile  flop dopo queste parole che spero facciano capire il mio apprezzamento per questa  lettura……PERCHE’ , vi spiego subito, mi aspettavo dopo aver letto il riassunto in copertina una storia romantica piena di indizi e di lenta conoscenza dei protagonisti data dallo scambio epistolare e invece ho trovato una storia divertente e simpatica ma di romantico non ho visto nulla. Basti pensare che i personaggi interagiscono con la consapevolezza di “chi sono” solo nelle ultime cinque pagine del libro, e non sto scherzando!
Quindi per renderla semplice se siete alla ricerca di una storia scritta bene che vi farà ridere, sorridere e passare poche ore spensierate sicuramente la consiglio ( io a leggerlo mi sono divertita) altrimenti se avete voglia di romanticismo rivolgetevi  altrove perché anche il titolo che fa pensare a un amore infinito pieno di sentimento  ,con te fino alla fine del mondo, ha la sua simpatica spiegazione che seppur accattivante rimane ancorata alla realtà…. ;)




Titolo: "Due Cuori in Fuga" 

3° Libro della Serie "I Sopravvissuti"

Autore : Mary Balogh
Editore : Mondadori
Collana : Emozioni
Pagine : 208
Anno di Pubblicazione : 2015
Genere : Romance Storico






Trama:
Sopravvissuto alle guerre napoleoniche, sir Benedict Harper si sforza di andare avanti, sebbene profondamente segnato nel corpo e nello spirito. Non si aspetta di ritrovare la speranza nella bellissima donna che ha quasi travolto con il proprio cavallo. Provata dal lungo periodo di sofferenze e dalla morte del marito, Samantha McKay decide di rifugiarsi in Galles per sottrarsi al controllo dei parenti, e Ben si offre di accompagnarla. Complice la vicinanza imposta dal viaggio, nasce tra loro un'intensa attrazione. Ma cosa può offrire a una donna un uomo così lacerato nell'anima? Ed è possibile, per una donna ferita nel cuore, amare ancora?


 o quasi....


Siamo al terzo libro di una serie che racconta le storie di uomini che durante la guerra hanno subito incidenti gravissimi riportando ferite fisiche  o danni di altro genere irreversibili. In questo caso Benedict Harper ha quasi perso completamente l’uso delle gambe e solo grazie alla sua grandissima forza di volontà è riuscito a non farsele amputare anche se il loro uso ora è ridotto ai minimi termini e per poter camminare ha sempre bisogno delle stampelle.
Nella sua voglia di riprendere una vita che sia più simile possibile a quella che conduceva prima del’incidente incontra Samantha.
Samantha è un personaggio particolare perché è vedova da pochissimi mesi  e questo potrebbe far storcere il naso in previsione della storia d’amore che già si intuisce fiorirà tra i due anche se poi, leggendo quella che è stata la sua vita fino a quel momento e conoscendo la famiglia del marito ( e il marito defunto), si capirà che anche lei è una vittima.
La loro storia d’amore nascerà durante la fuga verso il Galles e verso la libertà che per Samantha è una cosa importantissima sognata da tempo. Impareranno ad essere amici prima e poi amanti ma senza mai osare sperare, da parte di entrambi, in qualcosa di più perché tutti e due pensano di non avere più niente da offrire all’altro.
Interverranno un nonno creduto morto e “risorto” al momento opportuno, delle miniere di carbone e la lontananza a sistemare le cose e far capire a Ben e a Samantha che quello che pensavano fosse solo una grande amicizia è in realtà amore. Nuove opportunità faranno capire soprattutto a Benedict  che la menomazione fisica che lo accompagna non sminuisce minimamente la sua persona e il suo essere uomo e questa forse è la cosa che mi è piaciuta di più.
All’inizio di questa storia, con motivazioni diverse,  entrambi esprimono il desiderio di ritornare a ballare….alla fine ci riusciranno in un modo tutto loro….:))

Il  libro si legge piacevolmente perché la storia è raccontata bene e i dialoghi sono vivaci però questa coppia non mi ha convinta molto e il primo di questa serie continua a rimanere il mio preferito.  La trama diventa in parte interessante solo se si stanno seguendo le storie di questi sopravvissuti altrimenti, a mio avviso, se si dovesse leggere questo libro  singolarmente si può anche lasciar correre.



Bene, cosa ne pensate siete d'accordo con la nostra Daisy oppure la pensate diversamente ? Avete letto questi libri e cosa ne pensate ? 
Un abbraccio e alla prossima    

Gabrielle & Daisy 

Buone Vacanze 

venerdì 17 luglio 2015

"La lunga notte del Dottor Galvan" di Daniel Pennac


Titolo: "La lunga notte del Dottor Galvan"

Titolo Originale"Ancien Malade des Hôpitaux de Paris"

Autore :  Daniel Pennac
Editore:  Feltrinelli
Collana:  Super Universale Economica UE
Pagine : 77
Anno :  2005
Genere : Racconto breve / Narrativa Contemporanea






Trama:
Giovane medico del pronto soccorso, Gerard Galvan racconta una folle notte di molti anni prima, quando fra crisi di asma e arti spappolati era stato finalmente notato un uomo seduto su una sedia che ripeteva: "Non mi sento tanto bene". Il malato passa da tutti gli specialisti, convocati d'urgenza a risolvere uno dopo l'altro crisi acute di ogni genere: dall'occlusione intestinale all'esplosione della vescica, all'attacco epilettico. Rimasto accanto al suo letto, Galvan si addormenta e al mattino il malato non c'è più. È morto? È sparito? Dove è stato portato? Galvan non sa neppure come si chiama. Nessuno lo sa. Ma il paziente riappare e le cose che dirà e farà saranno per il buon Galvan la fine di un sogno.



Parere Personale :

Questa lunga estate me la ricorderò per due cose : il caldo e Daniel Pennac !
Ragazze mie mi sono innamorata del suo stile , fresco, ironico in un modo quasi grottesco , irriverente e frizzante. 
Era da un pò che mi gironzolava per la testa l'idea di leggere qualche titolo di Pennac visto che tutti ne parlano bene, così grazie alla mia  non  voglia di leggere che in questo periodo sembra avermi abbandonata mi son detta che magari cambiare un pò genere e soprattutto provare a leggere qualcosa di breve mi avrebbe aiutata .

E così è stato, infatti ho divorato queste 66 pagine, ho sorriso (attenzione, non riso a crepapelle ma sorriso) perché davanti a certe scene grottesche non puoi ridere ma nemmeno non sorridere tanto le scene sono così "seriamente comiche" visto che di mezzo c'è il dolore fisico . 
E' una lettura scorrevolissima, piacevole, adattissima da leggere quando avete voglia di qualcosa di breve e diverso dal solito . 
In questo breve racconto non c'è bisogno di immedesimarsi, si è solo spettatori di ciò che il Dottor Galvan  racconta, di una domenica notte di turno al pronto soccorso , con un paziente che gli sconvolgerà la vita ! 
Quando ho iniziato a leggerlo non pensavo davvero ad un finale di storia come questo , mi ha lasciata veramente divertita e sorpresa. 
Adesso ho proprio voglia di leggere un altro libro di Pennac  e credo di sapere già il titolo "La Fata Carabina" in cui credo che il nome sia proprio ironico...e già tutto un programma.

Volete sapere se consiglio di leggere "La lunga notte del Dottor Galvan" ?
Assolutamente Si ! ;) e inoltre vi dirò che da questo racconto è stato tratto uno spettacolo teatrale con l'attore Neri Marcoré  nei panni di Galvan ! 

Voto :

Neri Marcoré nei panni del Dottor Galvan a teatro 

mercoledì 25 settembre 2013

"Nostra Signora della Solitudine" di Marcela Serrano


Titolo Originale : "Nuestra Senora  de la Soledad " 
Autore: Marcela Serrano
Editore: Feltrinelli
Collana : Universale economica Feltrinelli
Anno: 2003
Pagine : 185

Trama:
Nel caldo torrido dell'estate cilena, Carmen Lewis Avila, scrittrice di successo, scompare. Dopo che la polizia ha archiviato il caso, Rosa Alvallay,una detective privata, viene incaricata di ritrovarla. Rosa non è una persona molto appariscente, ha superato i cinquanta, classe media, un divorzio alle spalle, qualche anno di tiepida lotta per il socialismo, l'esilio in Messico, poi il ritorno in Cile, la professione di investigatrice, pochi amici, grandi delusioni. Rosa capisce che l'unica via per ritrovare Carmen è passare attraverso la lettura dei suoi romanzi. Indagando, scoprirà molti segreti dell'inquieta personalità della donna e il misterioso motivo della sua scomparsa.


Parere Personale:

Eccomi finalmente a casa, e soprattutto con una connessione veloce !
La storia che accompagna la scelta di questo libro per me è stata quasi istantanea, perché mi ha colpita  moltissimo il titolo. Non chiedetemi perché , altrimenti dovrei spiegarvi troppe cose, fatto sta che mi ha fatto compagnia per ben due ore e mezza di autobus e per un' altra ora e mezza di aereo .

E' il primo libro che leggo di Marcela Serrano, e ne sono rimasta incuriosita tanto che se mi capiterà in futuro credo che prenderò qualche altro suo romanzo.
Questo qui è un giallo, ma nello stesso tempo ho trovato sprazzi di introspezione psicologica che la protagonista Rosa Alvallay si ritrova a fare durante le indagini per scoprire che fine ha fatto la famosa scrittrice Carmen L. Avila.
Tutto gira attorno alla strana scomparsa di questa donna da molti definita "pazza", ma qui definire la pazzia di una donna come Carmen non è cosa facile .
Può essere pazza una donna passionale, ma profondamente sola, che ha perduto l'unico amore della sua vita pur non avendolo mai avuto o meglio "posseduto" per davvero ?
Può essere pazza una scrittrice famosa nel mondo che in qualche modo non si è mai dimenticata delle sue origini, e che si sente prigioniera della cultura occidentale ?
Definire pazza Carmen L. Avila è pericoloso per come la vedo io , perché vorrebbe dire che tutte quelle persone che non accettano e che si sentono fuori luogo  nella società materialista di oggi siano pazzi .
Le indagini di Rosa la portano a scoprire una Carmen diversa, più profonda di quella che tutti dipingono con i loro discorsi, compreso il marito. Una donna che all'apparenza fredda e distaccata racchiude in sé una rabbia tale da portarla a lasciare una vita dorata per la libertà.
Di questo libro mi è piaciuto molto il ritratto psicologico che viene fuori di Rosa e della stessa Carmen, due donne diverse si ma non poi così tanto, ognuna a modo suo vive una vita piena forse un pò solitaria, solo che Carmen lo ha fatto di proposito per una sua scelta , ha deciso lei di risorgere attraverso la solitudine , una scelta che purtroppo non tutti possono fare e che sostanzialmente non hanno il coraggio di fare.
Non sò se un libro del genere possa piacere ad altri, ma a me ha fatto riflettere , e quando un libro mi da lo spunto per riflettere secondo me mi ha arricchito un pò di più e quindi ne è valsa la pena.
Voto :


giovedì 21 luglio 2011

"La Pioggia prima che Cada" di Jonathan Coe



Titolo Originale :   " The Rain Before it Falls "


Trama : 

La Zia Rosamond non è più. È morta nella sua casa nello Shropshire, dove viveva sola, dopo l'abbandono di Rebecca e la morte di Ruth, la pittrice che è stata la sua ultima compagna. A trovare il cadavere è stato il suo medico. Aveva settantatré anni ed era malata di cuore, ma non aveva mai voluto farsi fare un bypass. Quando è morta, stava ascoltando un disco - canti dell'Auvergne - e aveva un microfono in mano. Sul tavolo c'era un album di fotografie. Evidentemente, la povera Rosamond stava guardando delle foto e registrando delle cassette. Non solo. Stava anche bevendo del buon whisky, ma... Accidenti, e quel flacone vuoto di Diazepam? Non sarà stato per caso un suicidio? La sorpresa viene dal testamento. Zia Rosamond ha diviso il suo patrimonio in tre parti: un terzo a Gill, la sua nipote preferita; un terzo a David, il fratello di Gill; e un terzo a Imogen. Gill e David fanno un po' fatica a capire chi sia questa Imogen, perché prima sembra loro di non conoscerla, poi ricordano di averla vista solo una volta nel 1983, alla festa per il cinquantesimo compleanno di Rosamond. Imogen era quella deliziosa bimba bionda venuta con gli altri a festeggiare la padrona di casa. Sembrava che avesse qualcosa di strano. Sì, era cieca. Occorre dunque ritrovare Imogen per informarla della fortuna che le è toccata. Ma per quanti sforzi si facciano, Imogen non si trova. E allora non resta - come indicato dalla stessa Rosamond in un biglietto - che ascoltare le cassette incise dalla donna...

Parere Personale: 

Sono stata attratta subito dal titolo di questo libro, ancor prima di leggere la trama perchè in qualche modo lo trovo quasi poetico..."La pioggia prima che cada" mi fà pensare a quei piccoli momenti, istanti preziosi di una vita che  non si ripetono mai più, perchè unici e forse solo sognati e immaginati, inafferrabili.
Mi fermo qui con le mie introspettive idee...e riprendo a parlare del libro che forse è meglio.
Ho letto questo libro per il Gruppo di Lettura del Forum http://movievsbook.forumcommunity.net/  
 non sò cosa mi aspettassi di preciso da questo libro, posso dire che una volta iniziato non ho potuto fare a meno di continuare a leggerlo anche se in alcuni punti ammetto che la lettura mi stava un tantino annoiando. Mi è piaciuto molto l'idea di Zia Rosamund di raccontare una vita , anzi vite diverse che si intrecciano fra loro attraverso 20 fotografie . Rosamund ormai anziana ha il rimpianto di aver perso le tracce di Imogen , una ragazzina cieca , nipote della sua cugina più cara. E attraverso le foto che Rosamund racconta la storia di Beatrix, cugina adorata , della figlia di questa Thea fino ad arrivare ad Imogen.
La cosa che spicca secondo me in questo libro è  " l'ossessione "  .  Cambiano i nomi delle donne della famiglia ma è quasi come se "la maternità" venisse vissuta dalle donne di questa famiglia come una tormentosa e dolorosa ossessione, al punto tale da spingerle a fare del male alle proprie figlie.  A vederle come il male più grande dei loro malesseri , delle loro frustrazioni e ossessioni.
Non sò mi aspettavo qualcosa di diverso da questo libro , che comunque consiglio a chi ha voglia di leggere e porsi domande sulla stessa figura narrante che è in tutto il libro Rosamund (personaggio che sotto alcuni punti di vista rimane forse un mistero)

Voto: